Vigilerà anche il consigliere regionale dei Ds Angelo Brancaccio sull’incontro che le organizzazioni sindacali avranno il 28 aprile con la proprietà della Mf Componenti, l’ex Alcatel, di Maddaloni per discutere della messa in mobilità di quarantadue lavoratori. “I dipendenti potranno contare su tutto il mio sostegno per il mantenimento del posto di lavoro – ha dichiarato il consigliere regionale – il mio obiettivo è quello di evitare che, sul territorio possa scoppiare un nuovo caso Finmek, dal momento che ritengo che la struttura di Maddaloni sia centrale per l’economia del Comune e per quella di Terra di Lavoro”. Il segretario della presidenza del consiglio regionale spiega come sia sua intenzione tenere alta la guardia sul settore delle telecomunicazioni, che per anni, ha visto il suo centro produttivo più significativo della penisola, nei comuni del casertano. “Coinvolgerò nella gestione del problema delle telecomunicazioni a Caserta anche l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Cozzolino – spiega l’esponente dei Democratici di sinistra – cercherò di fare in modo che, quel tavolo aperto tra Regione, industriali e organizzazioni sindacali, possa diventare uno strumento in grado di dare risposte alle realtà produttive che sono entrate in crisi in questi ultimi anni”.(27 aprile 2006-14:30)