"La Democrazia Cristiana ha presentato ricorso perché la mancata assegnazione di 13mila voti costa al partito due seggi tra i quali Puglia e Campania 2 corrispondenti alla elezione di Lorenzo Montecuollo. Questo non diminuisce di una virgola l'amarezza per l'esclusione dal Parlamento del fondatore della Democrazia Cristiana. Assumo personalmente la responsabilità di questo incidente gravissimo". E' quanto afferma il segretario nazionale della Democrazia Cristiana, Gianfranco Rotondi. "Il collegio di Campania 2 - sottolinea - ha dato alla Democrazia Cristiana quasi 30mila voti, è il più alto d'Italia per voti assoluti e per percentuale. Moralmente Lorenzo Montecuollo è il primo parlamentare della Dc avendo avuto più voti Campania 2 degli altri tre collegi messi insieme (il seggio é scattato in Piemonte 2, Toscana e Lazio con 7/10mila voti a collegio)". A giudizio di Rotondi "é l'effetto perverso di una legge elettorale, era imprevedibile che i quattro collegi più forti d'Italia, dove era candidato Montecuollo, cedessero il passo ai collegi più deboli. Caricando interamente le mie responsabilità di segretario nazionale questo errore di calcolo, chiedo pubblicamente scusa a nome di tutta la Dc a Lorenzo Montecuollo e alla Dc di Caserta. Il partito - conclude Rotondi - chiederà a Lorenzo di restare a Roma con una posizione politica e istituzionale di primissimo piano perché la Dc non può rinunziare al contributo del suo fondatore e la CdL deve continuare ad avvalersi di uno dei protagonisti della rivincita campana e nazionale"(14 aprile 2006-14:38)