"Siamo in presenza di un nuovo atto intimidatorio nei confronti dei Ds. Il gesto è tanto più grave perché l'ultimo di una serie di atti della stessa portata realizzato nelle ultime settimane sempre nei confronti dei Ds in più punti della provincia di Caserta. E la gravità è rafforzata dal fatto che il tutto avviene nel pieno di una campagna elettorale". Lo ha detto Gianfranco Nappi, segretario regionale dei Ds della Campania, partecipando al presidio promosso a S. Cipriano d'Aversa dopo l' incendio della sezione locale dei Ds avvenuto la scorsa notte. "Desidero esprimere la piena solidarietà alle compagne e ai compagni di S. Cipriano e ribadire che i DS in Campania come in Italia non si faranno condizionare da nessun gesto intimidatorio e continueranno con coerenza e fermezza la loro lotta contro la camorra e per tutelare la sicurezza dei cittadini", ha concluso Nappi.
"Non ci lasceremo intimidire né fermare da chi ha incendiato la nostra sezione a San Cipriano a poche ore dal voto, diciamo che i Ds continueranno la battaglia per la legalità e lo sviluppo a Caserta e nell'agro aversano". Ubaldo Greco, segretario della Federazione della Quercia casertana insieme al senatore Pascarella e al responsabile nazionale antimafia dei Ds Lorenzo Diana è stato ricevuto questa mattina dal prefetto Elena Stasi, alla quale hanno denunciato l'aggressione malavitosa contro il partito e chiesto maggiore attenzione da parte delle forze dell'ordine. "L'incendio a San Cipriano non è un fatto isolato, in pochi giorni si sono registrati tanti episodi inquietanti come la distruzione della sezione di Calvi Risorta e, a Caserta, il rogo del dopolavoro ferroviario, storico luogo di incontro di sindacalisti e simpatizzanti della sinistra: fatti che non a caso - conclude il segretario della Federazione casertana dei Ds - cadono al termine della campagna elettorale più tesa di questi ultimi anni".(8 aprile 2006-23:49)