Si chiama Francesco Sagliano l'ultima vittima di un agguato di camorra avvenuto nella notte a Marcianise: il quarto in tre settimane. La vittima, secondo gli inquirenti, era affiliato al clan dei "Quaqquarone" opposto ai "Mazzcane" (Belforte). Sagliano, che viaggiava a bordo di una Y10, è stato raggiunto da più colpi d'arma da fuoco nella centralissima Piazza Umberto I, sparati dall'interno di una Fiat Stilo. Il giovane ha tentato di fuggire ma la sua vettura, imboccando via San Felice, una strada dove sono in corso i lavori di rifacimento del basolato, è andata in avaria. Sagliano è stato, dunque, costretto a muoversi a piedi, ma i killer lo hanno inseguito ed ucciso con numerosi colpi di pistola di grosso calibro. I sicari poi sono fuggiti, hanno dato alle fiamme la Fiat Stilo, e in una zona periferica della città, sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare una Renault Clio da un giovane studente e sono così riusciti a far perdere le loro tracce. Questa seconda vettura, incendiata, è poi stata trovata a Ponticelli, alla periferia di Napoli. E' riesplosa, dunque, a Marcianise, dopo una tregua durata molti mesi, la guerra di camorra tra i due clan, i "Quaqquarone" ed i "Mazzacane", che da anni ormai si contendono il predominio delle estorsioni e dei traffici illeciti non solo a Marcianise ma anche nei comuni limitrofi, compreso il capoluogo. L'ultimo omicidio era stato registrato la scorsa settimana a Recale: vittima Pietro Giordano.