Caserta - Nella mega truffa al Servizio sanitario nazionale pepretata - secondo l'accusa - da un centiaio di medici utilizzando una società accreditata presso l'Asl Ce 1, c'erano ricette intestate a persone inesistenti, morte ed anche ad una signora che si è dichiarata analfabeta che non ha mai firmato la ricetta dell'esame per il quale è stato chiesto il rimborso. Ma c'è di più: oltre a tutti i familiari del medico-socio Pasquale Corvino, candidato per lo Sdi-Rosa nel Pugno alle prossime elezioni politiche, è stata rinvenuta anche una ricetta intestata ad un certo Bardellino risultato persona inestitente. Lo riferisce l'edizione di oggi dell'inserto campani del Corriere della Sera. La ricetta è stata emessa da un medico accreditato presso l'Asl di Latina, provincia dove la famiglia Bardellino opera ed i cui componenti sono ritenuti dagli investigatori operanti nell'ambito della criminalità organizzata. (30 marzo 2006-16:48)