Dopo le inchieste sul caso Storace e sul deputato Cesa, scatta quasi a orologeria - come ha affermato qualcuno - anche un'inchiesta della Procura di Salerno su un noto esponente politico casertano. A pochi giorni dalle elezioni, finisce iscritto nel registro degli indagati anche l'attuale sottosegretario alla Salute Domenico Zinzi (Udc). L'indagine è quella sui bovini alla diossina ma il ruolo dell'esponente politico non è ancora del tutto chiaro. «Al momento, dai pochi atti in nostro possesso, possiamo soltanto dire che appare del tutto chiara l’estraneità del nostro assistito nell’inchiesta e siamo convinti che si potrà presto dimostrare che si tratta di un grosso equivoco». A parlare sono gli avvocati Enrico Accinni e Gabriele Amodio, legali del sottosegretario Zinzi. «Da quanto emerge in queste ore dall’inchiesta, cose che apprendiamo dalla stampa, possiamo solo aggiungere che in Regione Campania per il periodo contestato, l’onorevole Zinzi non ha ricoperto ruoli esecutivi tali da coinvolgerlo in questa vicenda». (14 marzo 2006-20:02) 14 marzo 2006-18:59)