I candidati casertani schierati sotto la bandiera della Lega Nord–Movimento per l’Autonomia hanno incontrato la stampa ed i simpatizzanti al Grand Hotel Vanvitelli oggi pomeriggio. E hanno lanciato una sfida: scardinare il vecchio modo di fare politica e farsi portavoce delle esigenze reali della gente. “Quando si parla di Lega Nord si pensa al Settentrione scisso dal resto d’Italia – ha commentato Bruno Bosatelli, coordinatore regionale della Lega Nord-Movimento per l’Autonomia – ma è una concezione vecchia e sbagliata. Il nostro è un partito nazionale ed è un movimento che si propone la valorizzazione dei territori nel rispetto delle identità culturali specifiche. Non più quindi un centralismo politico e amministrativo che prende decisioni generiche e dispensa fondi a pioggia in maniera indifferenziata, ma politici che siano espressione di ogni regioni e che si facciano garanti e portavoce delle esigenze della gente e della realtà da cui provengono”. “Caserta e Terra di Lavoro – ha sottolineato Raffaele Ragni coordinatore provinciale a Caserta della Lega Nord-Movimento per l’Autonomia e candidato alla camera nella lista Campania 2 – è da sempre stata schiacciata da due centralismi: quello della Regione Campania e quello Romano. Il nostro impegno, valido anche per le prossime elezioni amministrative, è quello di tirar fuori la nostra provincia da questa morsa e dare voce alle nostre aziende, alla luce di una cultura politica da sempre attiva e oramai matura per avere eco a livello nazionale”.(11 marzo 2006-20:54)