E' morta a 80 anni, nella sua casa romana, Anellina Vitiello, moglie dell'attore Giacomo Furia e attrice della compagnia di Eduardo De Filippo; un matrimonio, quello tra il caratterista partenopeo e Anellina Vitiello, durato ben sessant'anni. Molti dei quali trascorsi tra tavole di palcoscenico e set cinematografici di tutta Italia. Fu proprio l'affiatamento tra i due coniugi che spinse circa sessant'anni fa Eduardo De Filippo a far debuttare Anellina in teatro. La compagnia era di scena a San Remo, con la commedia 'Le bugie con le gambe lunghe', ed Eduardo si accorse all'improvviso di aver dimenticato di scritturare un'attrice per un ruolo. Fu Aldo Giuffré, anch'egli in compagnia, a suggerire a Eduardo di portare sul palco Anellina: "Direttore, prendiamo la moglie di Furia, sta girando con noi tutta l'Italia e ormai conosce la commedia a memoria". Eduardo accettò e Anellina recitò benissimo, raccogliendo tanti applausi. Insomma, si profilava per lei una brillante carriera d'attrice. Ma dopo alcune repliche, la Vitello prima ringraziò Eduardo e poi rinunciò. Era nato Filippo, oggi dirigente bancario, e lei decise per la 'carriera' di mamma, che ha onorato fino all'ultimo. Negli ultimi giorni la sua salute era diventata d'improvviso cagionevole. Tanto da costringere Giacomo Furia a rinunciare alla serata di gala al San Carlo dedicata alla presentazione della copia restaurata del film 'L'oro di Napolì, che lo vide protagonista con Sofia Loren. Ma Giacomo, antidivo per vocazione, non poteva certo rinunciare ad essere al fianco di sua moglie. Domani le spoglie di Anellina Vitiello saranno sepolte nella cappella di famiglia, ad Arienzo, in provincia di Caserta. (1° marzo 2006-20:46)