Accordo industriale tra la multinazionale canadese Bombardier Transportation e la campana Firema per sviluppare e produrre insieme nei rispettivi stabilimenti italiani nuovi prodotti per l' Alta Velocità, i trasporti nazionali tradizionali e i treni a portata regionale. Il primo grande obiettivo è la gara indetta da Trenitalia, per una commessa del valore complessivo di 2 miliardi di euro in scadenza entro marzo. Le due aziende, hanno annunciato oggi i vertici in una conferenza stampa a Vado Ligure, sono pronte a correre insieme per costruire una prima tranche di mille carrozze del valore di 920 milioni di euro, e con l' opzione di realizzarne altre duemila. L' amministratore delegato di Bombardier Italia, Roberto Tazzioli, e il presidente di Firema Trasporti, Gianfranco Fiore, sono ottimisti e sono pronti a coinvolgere fornitori italiani in caso di vittoria della maxi-commessa. Trenitalia, che per la prima volta mette in gara la realizzazione di mille carrozze in un' unica commessa, pone delle condizioni molto restrittive, a cominciare dalla richiesta di una consegna mensile di cinquanta carrozze a regime. Bombardier colosso canadese, leader mondiale nella produzione di soluzioni per il trasporto ferroviario, scende in campo con la sua filiale italiana, forte di un fatturato di 288 milioni, ordini per 516 milioni e una forza lavoro di 585 unità. Firema risponde con un fatturato di 2005 di 110 milioni di euro, una stima di 180 milioni nel 2006, un portafoglio ordini di 600 milioni, e 940 dipendenti. L' accordo industriale siglato nei giorni scorsi a Berlino, centrale europea di Bombardier, prevede oltre alla produzione di carrozze a singolo pianale ribassato, anche lo sviluppo di locomotori elettrici per il trasporto regionale, i Bombardier Talent, e il nuovo treno ad altissima velicità Bombardier Zefiro. (23 febbraio 2006-19:02)