E’ un Piano di riforestazione fondamentalmente orientato alla prevenzione. Dei 2 milioni ed 800 mila euro stanziati, oltre un milione di euro sarà destinato alla lotta agli incendi boschivi (20% in più rispetto allo scorso anno), mentre per la manutenzione e il rimboschimento ex novo sarà utilizzato un 1 milione e 600 euro. Ai succitati interventi si aggiunge la riqualificazione della viabilità esistente (118.772 euro) e la manutenzione del verde pubblico (8.884 euro). Queste le linee guida del Piano stralcio di riforestazione 2003, approvato dalla Giunta provinciale sotto la presidenza di Riccardo Ventre. I tecnici del Settore Agricoltura lavoreranno a stretto contatto con la Polizia di corso Trieste e l’Agenzia di protezione civile per mantenere pulito il sottobosco, migliorare le strade forestali e creare le condizioni per un’azione di presidio puntuale ed efficace del territorio. Di qui le misure volute dal presidente Ventre, che ha sostenuto in Giunta la necessità di mettere in rete i centri operativi, la Sala radio dell’Assessorato Agricoltura e i responsabili dei cantieri forestali per un monitoraggio deciso e ben calibrato delle aree di Terra di Lavoro solitamente interessate da incendi.
“Vorrei far notare – ha dichiarato Ventre - che l’enorme quantità di incendi boschivi verificatisi quest’estate dipende per buona parte dall’aumento di temperatura registrato in tutta Europa. Questo non ci esonera dall’adottare misure di prevenzione efficaci, semmai ci impone di continuare lungo la strada scelta dalla Provincia, quella degli incentivi a chi fornisce informazioni dettagliate su roghi dolosi e quella dello stanziamento di risorse ingenti al Settore Agricoltura e Foreste, deputato al controllo dei nostri boschi”.
Al fine, poi, di rinfoltire la flora del Casertano, la Provincia ha deliberato di acquistare 47.500 alberi, che saranno piantati in undici Comuni di Terra di Lavoro. Ad Arienzo arriveranno 7.500 unità, a Carinola 1.000, 6.000 a Caserta, 3.000 a Castelmorrone, 2.000 a Maddaloni, 1.000 a Mondragone, 4.500 a Pignataro Maggiore, 5.000 a Sessa Aurunca, 16.500 a Vairano Patenora, 500 a San Felice a Cancello e Francolise.
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