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S.MARIA C.V., CRAC MATRIMONIALE:E' COLPA MOGLIE SE OSTACOLA RAPPORTO PADRE-FIGLI


Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - Si erano giurati amore eterno ma a causa di un particolare non del tutto trascurabile (i figli di lui nati da una precedente relazione) il loro matrimonio non è durato nemmeno due anni. E tutto per colpa – secondo la Suprema Corte – del comportamento della nuova moglie di Angelo B. che avrebbe ostacolato il rapporto tra il marito ed i figli di quest’ultimo, nati dal precedente matrimonio. Secondo gli ermellini, non bisogna contrastare il partner se quest’ultimo, già padre a seguito di una precedente unione, ha la necessità di un rapporto con i suoi figli. La fine del matrimonio tra coppia di sammaritani, Angela Maria D.A. e Angelo B. sarebbe avvenuta proprio a causa della donna che avrebbe fatto di tutto per impedire al marito «il sereno svolgimento degli incontri con i figli nati dal precedente matrimonio». Alla luce di ciò, la Cassazione ha attribuito alla donna il crac matrimoniale. Secondo i giudici romani, ostacolare il rapporto con i figli è una «grave violazione dei doveri coniugali»'. Non l'aveva pensata allo stesso modo il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che nel 2000 aveva pronunciato la separazione personale tra i coniugi considerato che due anni dopo le nozze contratte nel 1991 il marito aveva abbandonato il domicilio coniugale. La situazione si è però ribaltata in appello quando la Corte d’Appello di Napoli, sulla base di testimonianze e di registrazioni telefoniche, ha addebitato la colpa del crac matrimoniale alla moglie in quanto «'nel pur brevissimo corso della vita matrimoniale aveva impedito al marito il sereno svolgimento degli incontri con i figli». Invano Angelamaria si e' rivolta alla Cassazione. La Prima sezione civile (sentenza numero 3028) ha infatti bocciato il suo ricorso sottolinenando la «grave violazione dei doveri coniugali di solidarieta' familiare»' di cui si è resa colpevole nell'impedire al marito «il sereno svolgimento degli incontri con i figli di primo letto».(16 febbraio 2006-08:48)

 
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