"Ancora una volta l'Acms, l'azienda di mobilità casertana con centinaia di dipendenti e controllata dalla Provincia di Caserta in quanto socio di maggioranza, non paga gli stipendi ai dipendenti. Ogni mese, l'ultimo esempio di impresa sociale presente in provincia di Caserta, viene lasciato scivolare nel baratro del fallimento dall'amministrazione provinciale di Caserta retta dal centrosinistra". Così il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Sagliocco, sulla "gravissima crisi dell'Acms". "Il presidente della provincia De Franciscis, abilissimo nel vendere fumo, di fronte alla gravissima crisi dell'azienda - sostiene Sagliocco - ha nominato una commissione di saggi al posto del Cda e continua a studiare mentre l'ammalato muore. Tutto questo per non affrontare il problema come dovrebbe: ossia assicurare un governo istituzionale all'Acms in cui maggioranza e opposizione, nei rispettivi ruoli, garantiscano un servizio di trasporto efficiente ai cittadini e tranquillità occupazionale ai dipendenti. Del resto analoghe azioni dilatorie stanno gettando sul lastrico altre aziende controllate dalla Provincia, come ad esempio la Seproter, società di servizi a maggioranza pubblica - conclude Sagliocco - abbandonata al suo destino senza apparenti motivi".(9 febbraio 2006-20:48