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SCUOLA: VENTRE (FI) CONTRO LA MORATTI (FI)


“Vorrei che partisse da Caserta un appello deciso nei confronti del Governo, che è della mia stessa parte politica, e a sostegno dell’azione di protesta portata avanti dai rettori. La Moratti riveda il suo nefasto decreto, che è l’anticamera della morte dell’autonomia universitaria”. E’quanto ha dichiarato il presidente della Provincia, Riccardo Ventre, nell’ambito del convegno “Alta formazione ed università”, tenutosi questa mattina presso l’aula consiliare dell’Ente di corso Trieste su iniziativa del Cure, il Consorzio universitario ricerche economiche collegato alla Seconda Università degli Studi di Napoli. “La libertà d’azione di ogni singolo Ateneo – ha sottolineato Ventre rivolgendosi ai rettori presenti in sala - deve potersi estrinsecare nel migliore dei modi e senza condizionamenti di sorta, pur nel rispetto dei ruoli e con il coordinamento del Ministero. Si tratta di un diritto sacrosanto del mondo accademico, che nessuno può immaginare di mettere in discussione. Dati alla mano, le Università hanno dimostrato sino ad oggi di rappresentare una risorsa estremamente importante per le società moderne, un momento di crescita e penetrazione sociale dal quale non si può prescindere se si intendere avviare un attento e serio processo di sviluppo delle nostre aree. Facciamo in modo che la volontà politica di questo come di altri governi, sostanzialmente orientata all’accaparramento di spazi, non abbia ad incidere con l’assetto sociale venutosi a determinare negli anni. Per migliorare la qualità della vita occorre necessariamente dare impulso al settore della ricerca, che merita di essere valorizzato con un maggiore stanziamento di risorse economiche e non ridimensionato attraverso una scellerata politica di tagli. Per quel che riguarda poi il binomio piccoli e grandi Atenei, bisogna consentire armoniosamente ai primi di crescere e ai secondi di svilupparsi, sempre nel rispetto di quella sacrosanta autonomia che in ogni sede e con qualsiasi mezzo i rettori fanno bene a difendere”.

 
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