Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - Il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Raffaele Piccirillo, deciderà all'udienza del prossimo 18 maggio se disporre l'archiviazione o il rinvio a giudizio nei confronti di un poliziotto napoletano accusato di tentato omicidio dopo aver sparato contro uno dei quattro giovani che lo rapinarono ad Aversa, in viale Kennedy, nell'estate di due anni fa. Ad opporsi all'archiviazione chiesta dal pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere Patrizia Dongiacomo sono stati gli avvocati Giovanni Palmiero e Ugo Fanuzzi che assistono i familiari di P.P. autore del tentativo di rapina ed all'epoca minorenne. Il poliziotto, L.P., libero dal servizio, dopo l'aggressione da parte dei giovani, ferì a colpi di pistola uno di loro mentre questi si allontanava a bordo di uno scooter insieme al complice. L'agente, dopo aver ritirato una somma di denaro ad uno sportello bancomat, salì sulla sua auto ma all'improvviso fu circondato da alcuni giovani sopraggiunti a bordo di due scooter. Due di loro scesero dai mezzi e, mostrando un coltello, intimarono al poliziotto di consegnare il portafoglio. L'uomo non oppose resistenza ma quando i rapinatori tentarono la fuga impugnò la pistola d'ordinanza e fece fuoco. Nella richiesta di archiviazione il pm sammaritano osserva che ricorrono gli elementi costitutivi della causa di giustificazione della legittima difesa o dell'uso legittimo delle armi". (1°febbraio 2006-21:40)