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CASERTA: SGOMINATA BANDA DI SPACCIATORI LEGATA A CLAN BELFORTE


Blitz della polizia in provincia di Caserta contro spacciatori di droga del clan camorristico Belforte. Catturati 17 pregiudicati. L' operazione è in corso dalle prime luci dell' alba, ad opera della Squadra mobile di Caserta, con il coordinamento del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine (Dac). Sono impegnate le squadre antidroga della polizia di Stato ed investigatori specializzati nella lotta al crimine mafioso. L' indagine ha permesso di individuare i pusher del clan Belforte che gestisce, in monopolio, la distribuzione della droga a Marcianise ed a San Nicola la Strada, nelle vicinanze di Caserta. Sono state adottate innovative tecniche di investigazione facendo scendere sul campo sofisticate apparecchiature di controllo che hanno permesso di monitorare, 24 ore su 24, alcune zone della città dove i trafficanti di droga erano soliti vendere le dosi. Il piano di controllo predisposto dalla Polizia scientifica ha permesso di individuare gli autori dei reati e tutte le dinamiche di occultamento della droga. Prima sono stati individuati, attraverso pedinamenti, osservazioni e controlli, i luoghi dove erano soliti radunarsi i pregiudicati catturati questa mattina; in seguito, attraverso un' attività di monitoraggio realizzata con speciali telecamere anche ad intensificazione di luce, è stato sequestrato un ingente quantitativo di droga nascosto all' interno di un campo incolto, accessibile da due strade diverse e delimitato da un' alta recinzione che ne impediva un pronto accesso. La Squadra mobile di Caserta ha dovuto anticipare i tempi dell' operazione in quanto erano in corso, all' interno del gruppo criminale, dei dissidi sfociati anche in atti di violenza. Le divergenze erano insorte per motivi legati alla spartizione dei consistenti introiti in denaro che il gruppo aveva conseguito con la vendita della droga. Gli investigatori hanno potuto accertare che i trafficanti realizzavano, in soli due giorni, delle plusvalenze pari al 500% delle somme a loro volta investite nell' acquisto della droga. Il raggio d' azione del clan Belforte - di cui 17 affiliati sono stati arrestati stamattina in un' operazione della Squadra mobile di Caserta - si sviluppa nel capoluogo e nelle limitrofe città di Marcianise e San Nicola la Strada. La cosca, che fa parte della confederazione dei Casalesi, è una delle più sanguinarie dell' intera geografia criminale campana, responsabile di decine di omicidi, soprattutto di appartenenti alla opposta consorteria dei Piccoli-Delli Paoli. Il clan, da sempre impegnato nei traffici internazionali di sostanze stupefacenti, si è, tuttavia, distinto per essere molto attivo sul territorio nel settore delle estorsioni e dell' usura. I Belforte vivono oggi un momento di limitata operatività anche a causa dei numerosi arresti che hanno riguardato i capi strategici della cosca. Le linee d' intervento stabilite dal Servizio centrale operativo (Sco) della Direzione centrale anticrimine (Dac) della polizia nei confronti delle grandi organizzazioni mafiose sono, da sempre, indirizzate a contrastare i clan in ogni loro azione criminale. Ogni associazione criminale mafiosa, come nel caso del clan Belforte, viene esaminata anche da selezionati investigatori finanziari per individuare e, conseguentemente, sequestrare gli ingenti proventi illeciti nella loro disponibilità.(27 gennaio 2006-09:29)

 
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