Altro che cartelle pazze, le migliaia di richieste di pagamento che la Regione sta inviando in maniera indiscriminata chiedendo il pagamento di somme già evase per le tasse automobilistiche, sono ancora una volta un sistema con cui la giunta Bassolino mette le mani in tasca ai campani". Lo ha detto, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Sagliocco. "In nessuna regione italiana - ha aggiunto - sta accadendo quanto avviene in Campania. Per far soldi e coprire i buchi derivanti da consulenze e sperperi la giunta di centrosinistra ha inviato richieste di pagamento di bollo auto senza alcun accertamento o verifica preliminare. Accade così che tanti cittadini, in buona fede, pagano somme che hanno già versato. Altri sono costretti a far file per intere giornate per munirsi, versando somme per diritti e bolli, di attestati che dimostrano di non avere pendenze. Insomma un caos scandaloso di cui l'unica responsabile è la Regione Campania". Sagliocco ha sottolineato che "a Caserta, ad esempio, gli uffici Aci sono costretti dal dicembre scorso a far fronte ad una ressa incredibile di utenti anche perché la Regione, dopo aver generato le cartelle pazze, non ha nemmeno attivato un numero telefonico o uno sportello a cui i contribuenti possano chiedere informazioni. Inoltre non è da escludersi che privati e associazioni di consumatori citino la Regione Campania per danni, il che unirebbe al danno per i cittadini anche la beffa di un'amministrazione regione che, nel tentativo di incassare quanto non le è dovuto, aggrava ancora di più il rosso dei bilanci con spese di contenzioso e risarcimento danni".(18 gennaio 2006-15:16)