Agenti del Commissariato di Marcianise (Caserta) e della Digos della questura di Caserta, proseguono le indagini sugli incidenti accaduti ieri pomeriggio allo Stadio "Progrediturr" di Marcianise, prima, durante e dopo la gara tra la locale compagine del Real ed il Latina, diciottesimo turno del girone C del campionato di C2. Al vaglio degli investigatori fotografie, riprese filmate e testimonianze raccolte anche oggi tra un gruppo di sostenitori locali e dalle dichiarazioni rese ieri sera in Questura, a Caserta, durante l'identificazione da una parte dei cinquantina tifosi laziali che avevano seguito la loro squadra nella trasferta di Marcianise. Per alcuni, privi di documenti il riconoscimento avverrà attraverso l'esame delle impronte digitali. Divergente tra le due tifoserie la versione dei fatti. I sostenitori locali hanno dichiarato di avere reagito al lancio di oggetti e di petardi da parte dei pontini e all'aggressione subita da un tifoso del Marcianise, Pietro Russo, 25 anni, malmenato con calci e pugni e ferito al capo con il palo di un segnale stradale. I tifosi del Latina, invece, hanno respinto le accuse sostenendo di essersi limitati soltanto a difendersi dalle intemperanze dei sostenitori locali. Incidenti tra le due tifoserie erano già avvenuti già a Latina, nel corso della gata d'andata. Sono in corso di stima da parte di funzionari dell'Ufficio Tecnico del Comune anche i danni provocati , nel corso degli scontri, alle strutture dello stadio. Il dirigente del commissariato di Marcianise, Aldo Mannella sta preparando insieme con funzionari della Digos un dossier da inviare alla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere ed al questore, Mario Papa.(9 gennaio 2006-18:27)