"Il sequestro della discarica Parco Saurino a S. Maria La Fossa, a causa dell'inquinamento dei terreni agricoli circostanti, è l'ennesimo campanello d'allarme in merito agli enormi danni che l'agricoltura e la zootecnia casertana stanno subendo dalla scellerata gestione dei rifiuti in Campania". Giuseppe Sagliocco, consigliere regionale di Fi, richiama l'attenzione di magistratura, classe politica e opinione pubblica sulla questione ambientale in Terra di Lavoro. "E' davvero singolare - aggiunge - che siano stati gli agricoltori della zona, dopo aver visto liquami maleodoranti che penetravano nei loro fondi, a dare l'allarme alla polizia municipale. Dove sono i controlli preventivi, dove sono le norme igieniche e di sicurezza cui gli impianti pubblici devono attenersi per smaltire rifiuti o accogliere ecoballe? E' mai possibile che solo la magistratura, e non gli altri organi regionali preposti a tal compito, debba intervenire in materia di inquinamento ambientale? A che servono tutte le agenzie regionali, le commissioni, i consulenti, i tecnici pagati profumatamente per vigilare ed effettuare bonifiche che non si sono mai viste?". "Di fronte ad una tale situazione Forza Italia Campania ha denunciato alla Procura di S. Maria Capua Vetere le gestione commissariale (diretta negli ultimi decenni dal governo di centrosinistra) per disastro ambientale e si attendono gli sviluppi di una delicata inchiesta giudiziaria. Nel frattempo però - conclude Sagliocco - è compito della Regione Campania dare una risposta politica e tutelare le colture agricole e gli allevamenti di una vastissima area, quale l'agro aversano e la zona dei Mazzoni, a cavallo tra le province di Napoli e Caserta. Ci sono in ballo le risorse, le opportunità di sviluppo e le uniche possibilità di sostentamento di centinaia di famiglie che vivono con la produzione e valorizzazione dei prodotti tipici".(9 gennaio 2006-14:38)
|