Rapinato sotto la minaccia di una pistola e obbligato anche a consegnare le chiavi della sua auto, che poi, fortunatamente, non gli hanno portato via. Vittima dell'episodio è stato un quarantaseienne di Minturno, P.D., un imprenditore che si era recato in Campania. La vicenda risale a venerdì scorso, quando l'uomo è andato ad Aversa, in provincia di Caserta. Si è recato in banca, da dove ha prelevato mille euro per conto dello zio, che è residente e lavora nel centro campano. Ma i suoi movimenti non erano sfuggiti a due "balordi" che, evidentemente, erano piazzati all'esterno dell'istituto bancario. Quando P.D. è risalito in macchina per recarsi dallo zio, non si è accorto di essere seguito dai due sconosciuti, che viaggiavano a bordo di uno scooter. Giunto a destinazione la vittima di turno non ha fatto nemmeno in tempo a scendere dall'auto, che si è visto puntare una pistola allo stomaco. . Il quarantaseienne minturnese ha replicato che aveva prelevato solo mille euro, suscitando dei sospetti nei malviventi, che, evidentemente speravano in un bottino maggiore. Alla fine si sono dovuti accontentare dei mille euro ed anche delle chiavi dell'auto, che, però, hanno poi gettato dopo qualche centinaio di metri. Ciò per scoraggiare il rapinato da eventuali inseguimenti. I due, che hanno agito a volto scoperto, si sono poi dileguati lungo le strade di Aversa. Al malcapitato imprenditore pontino non è rimasto altro che sporgere denuncia e tornare a casa con la sua auto che, fortunatamente, non interessava ai due malviventi. Una denuncia contro ignoti è stata sporta dalla vittima.(Gianni Ciufo)(24 ottobre 2005-10:58)