L'amministrazione comunale di Caiazzo concederà la cittadinanza onoraria al giudice Paolo Albano che, in veste di pubblico ministero , si adoperò per acquisire ogni elemento utile a smascherare il responsabile della strage di monte Carmignano, dove, il 13 ottobre del 1943 furono uccisi per rappresaglia 22 cittadini, tra cui donne e bambini. Il responsabile dell'eccidio è stato condannato all'ergastolo in contumacia per mancata estradizione della magistratura tedesca che, invece, ha assolto per intervenuta prescrizione il "boia" di cui, nel proprio intervento, ieri nella cerimonia della rievocazione della strage, il magistrato ha volutamente omesso le generalità, in segno di massimo sprezzo. La volontà del Comune è stata anticipata dal pro sindaco Tommaso Sgueglia, a conclusione della cerimonia di ieri, nel corso della quale è stata consegnata dal prefetto, Carlo Schilardi, alla città di Caiazzo, la medaglia d'argento al valor civile, assegnata dal capo dello Stato alla città vittima della strage nazista e dove si verificarono anche 20 morti per alcune bombe sganciate per errore da bombardieri alleati. Presenti alla cerimonia di ieri le massime autorità provinciali, il console di Germania, Jurghen Krieghhoff, il console statunitense Paul Martin. Scoperta anche una targa che intitola una strada Giuseppe Capobianco che insieme con lo storico italo americano Joseph Agnone, ha ricostruito il massacro del Monte Carmignano nel volume "La barbarie ed il coraggio".(14 ottobre 2005-20:48)