Una banda di ladri, accusata di una trentina di furti in villini, case coloniche ed appartamenti di una vasta zona della piana Alifana e dell'agro di Capua è stata sgominata dai carabinieri di Piedimonte Matese a conclusione di indagini durate alcuni mesi. In esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Raffaele Piccirillo, su richiesta del pm Antonella Cantiello, sono finite sei persone, quattro di Villa Literno e due residenti nel rione Traiano di Napoli. Il bottino realizzato dai malviventi supererebbe, secondo una prima stima degli investigatori, i 40 mila euro. I carabinieri hanno fino ad ora recuperato cinque fucili ai quali era stata cancellata la matricola, oggetti d'oro e d'argento. Nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sono stati chiusi Giovanni Caputo, di 48 anni, Pasquale Verde, di 30, tutti di Villa Literno, Tammaro Caputo di 49 anni e Gennaro Carillo, di 46 anni, entrambi napoletani del rione Traiano. Tammaro Verde, di 38 anni, di Villa Literno è stato invece arrestato in provincia di Siena dove si trovava agli arresti domiciliari e chiuso nel carcere di Orvieto. Il sesto arrestato, Vincenzo Di Fraia, di 26 anni, di Villa Literno, unico incensurato della banda, ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari.(Lunedi 29 agosto)