Giornata di fuoco sulle colline casertane ed in particolare sulla catena dei Monti Tifata che sovrastano i territori dei comuni di Capua, San Prisco, Casagiove, Caserta e Castelmorrone. Gli incendi appiccati in pił punti, favoriti anche dal vento, hanno distrutto quindici ettari di terreno da pascolo e 10 ettari di bosco ceduo, tra S. Angelo in Formis e la localitą Vaccheria di Caserta e 15 ettari di terreno da pascolo e mezzo ettaro di bosco ceduo tra le localitą Comole e Termine di Castelmorrone. Andati in fumo sul Monte Castello di Caiazzo tre ettari di macchia mediterranea e poco meno di un ettaro di bosco ceduo. A Francolise un altro incendio ha distrutto circa due ettari di uliveto, mezzo ettaro di bosco e due ettari di coltura agraria abbandonata. Nell'opera di spegnimento sono stati impiegati gli addetti all'antincendio boschivo della regione Campania, della Comunitą Montana e della Sma, giovani del Servizio di protezione Civile e Guardie del Corpo Forestale con l'ausilio di un Canadair e due elicotteri del Servizio Fireste della regione, di base a Cellole e a S. Salvatore Telesino. La possibilitą di caricare acqua dal vicino fiume Volturno ha consentito al Canadair e ai due elicotteri di poter affrontare con efficacia l'avanzare del fuoco sui Monti Tifatini. Le fiamme hanno minacciato infatti di estendersi e di distruggere decine e decine di ettari di fitto bosco. Guardie del Corpo Forestale stanno indagando per tentare di identificare i responsabili dei roghi appiccati in vari punti dei "Tifatini"
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