Ignoranza, povertà e gravi problemi psicologici, ma anche mancanza di scrupoli pur di avere un figlio a tutti i costi. C'é tutto questo dietro una storia di compravendita di una neonata di un mese e mezzo scoperta dai carabinieri nel Casertano, dove sono state denunciate tre persone, sia la giovane madre sia i coniugi acquirenti, mentre si cercano gli intermediari. Ha solo 19 anni la madre di Sessa Aurunca (Caserta) accusata di aver venduto la sua bambina, nata da poco più di un mese, a una coppia di 35/enni residente nell'hinterland di Napoli. Anche se, per la madre un'attenuante c'é: la donna, infatti, è affetta da turbe psichiche, pur non essendo interdetta. I coniugi hanno comprato la neonata, probabilmente, sospettano i carabinieri, raggirando la giovane madre, incapace di intendere la gravità del gesto a causa dei suoi problemi psicologici. In cambio della bambina, la madre ha ricevuto un regalo del valore di 250 euro e una somma di danaro in contanti. La compravendita, scoperta dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca (Caserta), è avvenuta grazie all'intermediazione di due donne. Sia la madre sia i coniugi acquirenti sono stati denunciati: la bimba è stata affidata a un istituto. Le due donne che hanno fatto da tramite sono una napoletana e una casertana: occorreva, forse, un punto di riferimento in ciascuna delle due province campane per facilitare i contatti tra le due famiglie. Gli inquirenti, però, non escludono il coinvolgimento nella vicenda di altre persone. Le indagini dei carabinieri, svolte in sinergia con i servizi sociali della zona, sono partite quando la ragazza, già precedentemente notata in stato di gravidanza, si è resa irrintracciabile. Conoscendo lo stato di salute mentale della giovane mamma e le sue condizioni economiche disagiate, gli agenti hanno subito avviato le ricerche che hanno portato alla luce la terribile vicenda. La madre della piccola venduta appartiene a una famiglia molto povera del Casertano e proprio le difficili condizioni economiche e sociali sarebbero all'origine dell'accaduto. I carabinieri hanno rintracciato la bimba e la coppia acquirente e hanno informato la magistratura. La neonata è stata subito allontanata dalla coppia napoletana e affidata, su disposizione del Tribunale per i minorenni, a un centro specializzato. La madre e gli acquirenti sono stati denunciati. Le indagini dei carabinieri di Sessa Aurunca sono tuttora in corso per accertare l'entità della somma pagata dai coniugi napoletani e per ricercare altri soggetti che avrebbero partecipato alla compravendita della neonata. (16 luglio 2005)