Presunte tangenti dietro un giro di pratiche finalizzate all' individuazione di un sito per lo smaltimento dei rifiuti nel casertano e della ditta che avrebbe dovuto gestirlo. E' questo l' oggetto di un' inchiesta della procura di Roma che oggi ha ottenuto dal gip Renato Croce l' emissione di due misure cautelari: una di arresti domiciliari, l' altra di sospensione dall' attività amministrativa. Destinatari dei provvedimenti, secondo quanto si è appreso, sono rispettivamente Michele Orsi, direttore della società "Ecoquattro", ed Ernesto Raio, viceprefetto e capo di gabinetto e al commissariato regionale dei rifiuti di Napoli. Corruzione continuata il reato ipotizzato dal pm Giuseppe Amato nei confronti dei due indagati. L' indagine costituisce uno sviluppo degli accertamenti avviati dalla procura di Napoli sugli appalti per lo smaltimento dei rifiuti in Campania e approdata a Roma per competenza territoriale dopo il coinvolgimento di un magistrato della procura di Santa Maria Capua Vetere, Donato Ceglie, limitatamente ad un presunto interessamento (smentito dall' interessato) per il rilascio di un porto d' armi ad un imprenditore nel settore dei rifiuti.