L' imprenditore Enrico Morini, titolare della Met Fin (gruppo Met Sogeda) che alla fine dello scorso anno ha acquistato dall' Ibm l' azienda informatica Selfin, i cui circa 350 lavoratori non hanno ricevuto lo stipendio del mese di maggio, è stato inseguito dalle maestranze lungo piazza Vanvitelli, a Caserta, dopo una riunione in prefettura con i sindacati dei lavoratori che si era conclusa con un nulla di fatto. Morini, che era accompagnato da alcuni collaboratori, è stato salvato dalla polizia che lo ha fatto entrare nell' androne di un palazzo e lo ha protetto dall' ira dei lavoratori, fino a quando non è stato possibile farlo allontanare. Numerosi passanti che hanno assistito all' inusuale scena, svoltasi nel pieno centro urbano di Caserta, fattisi spiegare che cosa stesse accadendo, hanno affiancato i lavoratori nel rivolgere insulti contro l' imprenditore, accusato di voler mandare sul lastrico centinaia di lavoratori e le rispettive famiglie. Alla riunione avevano partecipato oltre a Morini, i sindacati di categoria, una rappresentanza dei lavoratori dell' ex Selfin, l' assessore al Lavoro della Provincia di Caserta, Enrico Milani ed il funzionario incaricato dal prefetto di Caserta, Carlo Schilardi di seguire la vertenza. L' incontro era stato organizzato dal prefetto che aveva in passato già più volte convocato le parti, ma l' imprenditore non si era mai presentato. Al termine della riunione, durata circa tre ore, Morini è uscito dal palazzo della prefettura che era presidiato da un centinaio di suoi dipendenti in attesa dell' esito dell' incontro. Diffusasi in un baleno la notizia dell' inconsistenza della riunione, i lavoratori si sono minacciosamente avvicinati al titolare della Met Fin, rivolgendogli insulti. Morini ed i suoi collaboratori hanno dapprima allungato il passo e subito dopo hanno cominciato a correre lungo la piazza, nel tentativo di scrollarsi di dosso la pressione dei manifestanti che li inseguivano. Dopo qualche decina di metri è intervenuta la polizia che ha fatto entrare l' imprenditore nel cortile di un palazzo e ha creato un cordone a protezione dell' ingresso. Successivamente Morini ed i collaboratori sono stati fatti salire a bordo di un'auto che si è allontanata. Dal canto loro, i sindacati Filcams, Fisascat ed Uiltucs denunciano che le perplessità che i rappresentanti dei lavoratori avevano manifestato all' atto della cessione della Selfin da parte dell' Ibm alla Met Fin - "una cessione così repentina da suonare sospetta" - trovano sempre maggiori conferme. Gli stessi sindacati denunciano anche le responsabilità che nella vicenda essi attribuiscono al Ministero per le Attività produttive "che aveva non solo garantito la solidità patrimoniale del gruppo Met Fin, ma anche la validità del piano industriale". "L' azienda - osservano i rappresentanti dei lavoratori - rischia di perire non certo per crisi di mercato o per obsolescenza professionale, ma perché è vittima incolpevole di un raid finanziario perpetrato a sue spese".