Sono sei i consiglieri regionali per i quali la giunta per le elezioni del Consiglio regionale ha riscontrato una causa di presunta incompatibilità. Si tratta del capo dell'opposizione Italo Bocchino (An), in quanto deputato al Parlamento, di Domenico Zinzi (Udc), in quanto sottosegretario di Stato alla Salute, di Angelo Brancaccio (Ds), Antonio Peluso (Nuovo Psi), Francesco Lombardi (Margherita) in quanto sindaci e di Gennaro Oliviero (Sdi), in quanto compenente del cda dall'Asl di Caserta. Al consigliere Lombardi è stata riscontrata una seconda causa di presunta incompatibilità perché anch'egli componente dell'Asl di Caserta. Sarà una commissione interna composta dai consiglieri Martusciello (Fi), Suppa (Margherita) e Errico (Udeur) ad esaminare la posizione dei sei consiglieri e a riferire all'aula gli esiti dell'istruttoria. Il Consiglio ha approvato l'iter procedurale fissato convalidando contestualmente l'elezione degli altri 54 consiglieri con 51 sì, 2 schede nulle e 1 no.