Una nota a firma del presidente della Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere, Alesssandro Diana, in cui si esprime il "disagio che, quotidianamente, gli avvocati devono subire nello svolgimento delle mansioni professionali presso lo sportello del Registro Generale della Procura della Repubblicà è stata inviata al procuratore Mariano Maffei per sollecitare l'istituzione di uno sportello riservato agli avvocati. Così da evitare tempi di attesa "estremamente dilatati per la notevole affluenza di pubblico". Nello stesso documento, i penalisti del foro sammaritano chiedono che i difensori interessati vengano autorizzati, ad acquisire dal personale addetto le informazioni riguardanti il numero del registro generale ed il nome del sostituto procuratore nei casi di persone arrestate o fermate o nei casi di sequestro di polizia giudiziaria. La richiesta delle toghe è legata anche alle "difficolta" che incontra l'avvocato ad acquisire le informazioni necessarie su procedimenti penali in quanto non vengono fornite agli avvocati, provvisti di regolare nomina, le informazioni relative al numero di procedimento ed il nome del sostituto procuratore incaricato così pure per gli arrestati o fermati e per i procedimenti di sequestro ad iniziativa della polizia giudiziarià. Informazioni assolutamente necessarie - sottolinea la Camera Penale - per l'esercizio del diritto di difesa. Sull'organizzazione degli uffici della procura era intervenuto, nei giorni scorsi, anche il sindacato dei lavoratori della giustizia che nel corso di un'assemblea avevano dibattuto su una serie di problematiche contenute in una nota a firma del presidente nazionale Uilpa-Uidag, Alfonso De Giglio.