Arresti domiciliari per l’imprenditore dello zucchero di Villa Literno Franco Passarelli che ieri, su decisione del gip - riferisce Il Mattino di oggi - ha potuto lasciare il carcere di Poggioreale beneficiando della misura meno afflittiva. Passarelli, difeso dall’avvocato Mario Murone, fu coinvolto insieme al gioielliere casertano Elio Tronco (difeso dall'avvocato Paolo Trofino) - anch'egli beneficiario degli arresti domiciliari su decisione del Riesame in Appello - in un’inchiesta (per la quale il pm Antonio Clemente ha chiesto la chiusura delle indagini) dove si ipotizzano a vario titolo anche nei confronti di altri sette indagati) i reati di associazione a delinquere finalizzata all’usura; tentata estorsione e favoreggiamento della prostituzione (per il solo Tronco). L'attenzione degli inquirenti, relativamente all’accusa di usura, si è focalizzata su sette casi nei quali sarebbero stati erogati a professionisti e a imprenditori in difficoltà prestiti per circa 815mila euro a fronte dei quali sarebbero stati pretesi interessi oscillanti tra il 36 ed il 130 per cento.