Rifondazione comunista esprime la propria solidarietà al pm Donato Ceglie ma arriva in ritardo rispetto al commissario regionale di Forza Italia Nicola Cosentino
"Una vendetta di quei poteri forti che Ceglie ha ripetutamente osato sfidare in importantissime indagini della procura sammaritana". Lo dice in una nota il segretario provinciale del Prc di Caserta, esprimendo solidarietà al magistrato Donato Ceglie: nei confronti del quale è stato ipotizzato il reato di concorso in abuso d'ufficio per il suo interessamento, nei confronti di un funzionario di prefettura, per il rilascio di un porto d'armi a favore di un imprenditore del settore dei rifiuti. All'indirizzo di posta elettronica info@rifondazionecaserta.org, si legge ancora nel comunicato, si raccolgono attestati di stima e solidarietà al magistrato che saranno pubblicati su una pagina del sito www.rifondazionecaserta.org dedicata alla vicenda. "A Ceglie, magistrato sempre in prima linea sul fronte del contrasto e della lotta contro le ecomafie, le devastazioni ambientali, l'insicurezza sul lavoro - si legge nella nota - va la nostra convinta e piena solidarietà, insieme alla consolidata stima ed affetto per la professionalità e l'intensità del suo impegno, di fronte a quella che non esitiamo a leggere come una 'vendetta' di quei poteri forti che Ceglie ha ripetutamente osato sfidare in importantissime indagini della procura samaritana". "Temiamo che dietro la vicenda della denuncia a suo carico per abuso d'ufficio - aggiunge il neo assessore provinciale del Prc Enrico Milani - possa esserci una vera e propria 'trappola' confezionata ad arte da chi ha sempre reagito con fastidio ed arroganza alle sue rigorose richieste di applicazione della legge nella repressione dei reati, in particolare di quelli a matrice ambientale e territoriale, come è accaduto nel recente caso della 'Operazione Olimpo' contro le devastazioni dei cavatoli". "Siamo convinti - concludono Giosué Bove ed Enrico Milani - che gli inquirenti napoletani che si occupano della vicenda-stralcio non tarderanno a rendersi conto della situazione sciogliendo da ogni oscura manovra un magistrato come Ceglie, che è per Caserta un simbolo di legalità e di dedizione verso il bene pubblico".
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