Francesco Atinolfi, 45 anni,
ricercato da tre anni per traffico internazionale di droga, è
stato catturato dalla polizia napoletana che lo ha bloccato al
rientro dalla Spagna dove ha trascorso gran parte della
latitanza.
Atinolfi, che dal 2000 si era reso irreperibile, deve
scontare 25 anni di reclusione. E' stato individuato dagli
agenti della Sezione criminalità organizzata della Squadra
Mobile della Questura di Napoli che hanno attivato indagini e
pedinamenti dopo aver appreso che il trafficante stava
ritornando in Campania. E' stato così possibile bloccare questa
mattina il pregiudicato a Castel Volturno (Caserta), in
località Pinetamare, mentre in Via Darsena saliva a bordo di
una Mercedes con targa spagnola. L'uomo era in compagnia di un
cittadino colombiano Juan Fernando Garcia Hutardo, di 30 anni,
residente a Valencia, anch'egli arrestato nella medesima
circostanza, per favoreggiamento, ricettazione ed altri reati.
Atinolfi è stato trovato in possesso di carta d'identità,
patente di guida (entrambe risultate rubate in bianco,
rispettivamente nel 2002 a Somma Vesuviana, nel Napoletano, e
nel novembre dello scorso anni a San Concordio di Lucca) e
codice fiscale, recanti la sua fotografia ed intestati ad un
uomo residente a Pisa. Garcia Hutardo aveva con sé un
passaporto colombiano intestato a lui e un altro passaporto
spagnolo, intestato ad Alba Grefe Marco, residente a Madrid,
nonché altri documenti di residenza e d'identità.
I due avevano indosso 1.100 euro in contanti.
Il pregiudicato napoletano fu arrestato nel 1991 in Olanda,
dove ha poi scontato cinque anni di reclusione, mentre
trasportava un carico di oltre 20 chilogrammi di cocaina, armato
di una pistola. Risale invece al 1998 l'inchiesta da cui emerse
il suo ruolo di trafficante internazionale di stupefacenti tra
l'Olanda e l'Italia per la quale venne condannato a 25 anni di
reclusione. In attesa della sentenza definitiva, per motivi di
salute gli furono concessi gli arresti domiciliari nel Comune di
Casoria (Napoli), da dove evase nel 2000 rendendosi
irreperibile.
Colpito da ordine di esecuzione della Procura della
Repubblica di Napoli, Francesco Atinolfi deve scontare 25 anni e
11 mesi di reclusione relativi ad un cumulo pene per due
condanne per traffico internazionale di stupefacenti, emesse nel
2002. Nei suoi confronti la Corte d'Appello emise inoltre nel
marzo del 2000 un provvedimento di ripristino della custodia
cautelare in carcere, in seguito all' evasione per la quale nel
luglio dello stesso anno fu condannato ad una pena detentiva di
otto mesi.
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