Visibilmente commosso, Raffaele Ambrosca ha salutato i suoi sostenitori nella bellissima piazza di Cancello ed Arnone. Una festa d’affetto e di stima quella che la città a tributato al suo sindaco che, proprio grazie all’esperienza amministrativa maturata negli otto anni di governo cittadino, ha accettato di scendere nell’agone politico per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania. Al fianco di Ambrosca sul palco, tutta l’amministrazione comunale e gli amici di sempre, ossia il professor Alfonso Schiavone e l’onorevole Gennaro Coronella. E mentre Ambrosca parlava alla sua gente, giunta con i pulman da molti comuni campani, anche il tempo minaccioso di pioggia si è fermato. “Da Cancello ed Arnone traggo la mia forza e la convinzione che si possa fare una buona politica soltanto rimanendo in ascolto delle concrete esigenze della gente” – ha esordito Ambrosca tra gli applausi scroscianti – I proclami, i programmi da soli non servono più: quello che la gente ricorda al momento del voto è l’uomo e ciò che ha fatto realmente per gli altri. E forse in questo sta la mia serenità, nell’aver lavorato tanto come sindaco per la mia città e per la valorizzazione di Terra di Lavoro”. L’onorevole Coronella ha poi illustrato le tappe della “galoppata” elettorale compiuta da Ambrosca: “Pochi come lui hanno scelto di incontrare la gente nelle loro case, nella loro realtà, approcciando una campagna elettorale lontana dai fragori e più vicina all’ascolto e alla conoscenza diretta delle persone. Un lavoro faticoso che Ambrosca ha portato avanti incessantemente per mesi e che ha permesso alla gente di conoscerlo da vicino, di guardarlo negli occhi e di capire l’uomo ancor prima che il politico da votare. Un simile lavoro può essere fatto soltanto da chi sa di non aver mai bluffato nella vita, e Raffaele appartiene a questa ristrettissima cerchia di galantuomini”. Ambrosca è stato raggiunto più tardi anche del senatore Reccia che non ha voluto mancare al brindisi augurale prima del voto. La festa si è protratta fino a tarda sera, tra musica e degustazioni di prodotti tipici dell’Agro Aversano.