Bollettino del 28 marzo 2005 / agg. h.:21,15

Rush finale per la campagna elettorale di Andrea de Ponte, candidato al Consiglio Provinciale di Caserta nel collegio 34. Ultimi giorni per diffondere le linee guida di un programma che è incentrato essenzialmente sul “miglioramento della qualità della vita e quindi sulla volontà ferrea di innovare il modo di far politica”. In questo senso l’impegno verso lo sviluppo delle risorse della zona che va da Pietramelara a Calvi Risorta fino a Sparanise deve passare inesorabilmente attraverso l’evoluzione del sistema agricolo. “L'ente provinciale –dichiara de Ponte-- è destinato ad avere sempre una maggiore importanza in tale ambito dell'economia. Allo stesso tempo va tenuta presente che i più attuali indirizzi della Politica Agricola dell'Unione Europea impongono un nuovo modello di azienda agricola, capace di diversificare la produzione nell'ottica della multifunzionalità”. “Pertanto –continua il candidato di An-- si tenderà a forme avanzate di marketing per le produzioni lattiero casearie, spina dorsale della economia agricola nel nord Monte Maggiore e per la produzione dell'olio extravergine di oliva nel versante sud; saranno organizzate mostre e manifestazioni affini, e si faciliteranno gli imprenditori agricoli locali a partecipare ad analoghi eventi in Italia ed all'estero”. “Il sistema produttivo così evolutosi –conclude de Ponte-- indurrà lo sviluppo di una serie di aziende agrituristiche, di fattorie didattiche e di imprese in grado di vendere servizi (es.manutenzione del verde urbano e residenziale) insieme ai beni materiali”.

“Casertavecchia e il suo quartiere. Una prospettiva di sviluppo di qualità: Settembre al Borgo, il Castello, l’agriturismo e i prodotti tipici” è il tema dell’iniziativa sul futuro del Borgo medievale con imprenditori legati al settore turistico, all’artigianato di qualità e alla produzione enogastronomica, con la Pro Loco, i Giullari ed esponenti del mondo della cultura promossa per questa sera, martedì 29 marzo, alle 19.30 a Casertavecchia, nella chiesa dell’Annunziata con il presidente dell’Ept Ettore Cucari e l’assessore regionale alle Attività produttive. Nell’occasione, oltre a Cucari e Alois, al dibattito interverrà anche Francesco Marzano, presidente della sezione Turismo dell’Unione Industriali. Alle, 21, poi, sempre a Casertavecchia, manifestazione pubblica, aperta a tutti, con la senatrice Ds Maria Grazia Pagano, il capolista Ds alle elezioni regionali Adolfo Villani, oltre a Cucari e Alois, e il candidato dell’Unione alla presidenza della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis. L’appuntamento è presso l’antico ristorante Mastrangelo in piazza Duomo. Seguirà una degustazione di prodotti tipici.

Nota stampa di Enzo Battarra, consigliere comunale Ds di Caserta ed operatore culturale: I proclami che in questi giorni il centro-destra eleva per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali nella nostra provincia appaiono capziosi e tardivi. C’era bisogno della campagna elettorale per “scoprire” il patrimonio monumentale di Terra di Lavoro! Solo ora s‘inneggia a una “rete” di luoghi d’eccellenza che calata nel bailamme politico di questi giorni diviene una sorta di sequenza di luoghi comuni. Ma poi, come si fa a trascurare in questo tour dei giacimenti storici ed artistici la centralità culturale e religiosa che riveste il Borgo di Casertavecchia? Solo chi non conosce bene la conurbazione casertana può dimenticare il quartiere medioevale di Casa Hirta, culla del capoluogo e radice di Terra di Lavoro. A dire il vero, Comune e Provincia poco o nulla hanno fatto per la “perla” dei Colli Tifatini, mentre la Regione ha preventivato per Casertavecchia un nuovo e forte investimento nell’ambito della Legge sulla tutela dei borghi antichi in Campania, garantendo comunque anche il prosieguo e il rilancio del Settembre al Borgo. Ma c’è un altro appunto da fare. Va bene l’investimento sui beni culturali, ma che sia in un’ottica di innovazione e di promozione non solo monumentale ma anche e soprattutto di individuazione e di supporto dei talenti casertani, artisti e operatori culturali in genere costretti troppo spesso a lasciare questa provincia per poter trovare altrove le soddisfazioni che meritano. Bisogna investire sui monumenti ma anche sulle intelligenze creative. È per questo, ma non solo per questo, che domani martedì 29 marzo si terrà una “Caserta Antica non-stop”, con due iniziative in successione tese a coniugare turismo e cultura, mettendo in campo le energie migliori per difendere il Borgo dall’oblio e dare agli operatori culturali casertani una motivazione in più ad impegnarsi per la nostra Terra di Lavoro.

Duecento persone, l'intero gruppo consiliare sammaritano dei Ds, il consigliere comunale Casertano Arturo Di Palo, gli assessori diessini della Giunta Iodice, diversi medici e professionisti della città del Foro, hanno festeggiato la Pasqua fino a tardi, domenica sera, con i candidati al consiglio provinciale dei Democratici di Sinistra Edgardo Olimpo (Santa Maria Capua Vetere I), e Nicola Stellato (Santa Maria Capua Vetere II) e il capolista Ds alle Regionali Adolfo Villani nei giardini di Palazzo Melorio, in pieno centro sammaritano. Ad animare la serata la musica dal vivo del noto complesso Anima Lunare.

«Sono d'accordo su quanto affermato qualche giorno fa dall'on. Nicola Cosentino. Dobbiamo raccogliere e fare nostre tutte le esigenze degli utenti e l'amministrazione provinciale deve dunque diventare per i cittadini un punto di riferimento più che un bersaglio su cui lanciare le critiche». E' quanto dichiarato da Luigi Del Rosso, candidato alle provinciali nel Collegio Caserta 1 per il Nuovo Psi che si è soffermato sui temi caldi della viabilità e di nuove infrastrutture come strumenti anche per un maggior sviluppo delle capacità economiche della città di Caserta e dell’intera provincia.

“Bisogna essere più ottimisti, il che significa costruire, nei prossimi cinque anni, una nuova Campania che cresce con il centrosinistra ed Antonio Bassolino, una nuova provincia, che possa contare di più in Regione, che sappia essere più competitiva”. Così la pensa il candidato dei Democratici di Sinistra al Consiglio regionale Angelo Brancaccio, capogruppo consiliare uscente dei Ds alla Provincia di Caserta, nonché sindaco di Orta di Atella, impegnato nel rush finale di questa campagna elettorale. L’esponente diessino sottolinea: “Continuerò a fare quello che ho fatto finora: pensare insieme, per una politica che fa. Con una sola differenza. Quella di ascoltare e portare in Regione le esigenze di tutta la nostra terra, forte della fiducia che finora mi avete dato e sono certo continuerete a concedermi, sapendo che sono uno di voi”.

Carinaro e l’area del polo calzaturiero “Unica” è stato oggetto di particolare attenzione del candidato forzista Giuseppe Maccauro. Soffermandosi, ieri, nel polo dell’area di sviluppo – accompagnato dal suo segretario particolare Bartolomeo Ragozzino e dall’assessore all’Ecologia del Comune di Caserta, Attilio Romano - è stato accolto con enfasi ed attenzione dal presidente di “Unica”, da alcuni imprenditori del settore e da un nutrito gruppo di maestranze. =segue=