Sono stati fissati per domani, 25 marzo, gli interrogatori degli indagati dell'inchiesta che ha visto fra gli arrestati anche tre carabinieri della Compagnia di Santa Maria di Capua Vetere, insieme a quattro pregiudicati al termine di una lunga indagine contro la criminalita' e le estorsioni. Due dei militari si trovano ora agli arresti domiciliari mentre un terzo e' finito in carcere con i quattro pregiudicati. I provvedimenti cautelari, richiesti dal procuratore aggiunto Paolo Albano, pm Alessandro D'Alessio e controfimati dal capo della Procura Mariano Maffei, sono stati firmati dal Gip Raffaele Piccirillo. Accuse differenziate per i sette arrestati e che vanno dall'estorsione, al falso ideologico, dal favoreggiamento dell'evasione alla detenzione di un'arma clandestina. Sono stati gli stessi colleghi militari a scoprire la collusione dei tre carabinieri che avrebbero favorito i cirminali e che avrebbero ricevuti regali in cambio di favori.
I militari arrestati sono il tenente Andrea Policastro di 37 anni e originario di San Paolo Belsito, comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Santa Maria di Capua Vetere; il maresciallo Piero Gesmundo di 42 anni, originario di Terlizzi e residente a Caserta; l'appuntato Giuseppe Ferraro, di 42 anni di Maddaloni.
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