Nel testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali la disciplina delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza è stabilita dagli art. 82 e 83. In particolare l’art. 82 del Testo Unico stabilisce che: l’indennità di funzione è attribuita a coloro che ricoprono le cariche di sindaco, vice sindaco e assessori, mentre il gettone di presenza spetta ai consiglieri che partecipano ai Consigli Comunali oppure effettuano Commissioni da parte dell’Ente. A tal proposito il Decreto del Ministro per l’Interno, di concerto con il Ministro del Tesoro, n. 119 del 4 aprile 2000 stabilisce le norme per l’attribuzione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza, precisando che al Sindaco pro tempore di una località compresa nella fascia tra i 5001 ed i 10.000 abitanti, l’indennità mensile lorda da corrispondere è pari ad € 2.928,31, con la graduale riduzione al 50% per il vice sindaco ed al 45% per ciascuno degli assessori, mentre per i consiglieri comunali il gettone di presenza è pari ad € 18,08 per ogni partecipazione alle sedute consiliari. In merito a detta situazione il sindaco del Comune di Cancello Arnone, avvocato Raffaele Ambrosca, nonché tutta l’Amministrazione, hanno recentemente approvato una delibera con la quale manifestano la volontà di non percepire tali indennità, come innanzi stabilite, per destinarle al finanziamento di spese correnti inerenti le attività sociali e scolastiche che l’Amministrazione persegue. Non è nuovo questo tipo di comportamento adottato dal sindaco Ambrosca e dai suoi Assessori, infatti già per gli anni precedenti è stato operato in questo senso, ed in particolare per l’anno 2004, con le indennità loro spettanti per legge, si è provveduto ad incentivare gli alunni iscritti al primo anno del Liceo Scientifico di Cancello Arnone.