Sarebbero peggiorate le condizioni di Antonio Di Domenico, il panettiere di 28 anni, di Cesa (Caserta), ferito ieri con tre colpi di pistola sparati da un carabiniere che lo aveva sorpreso mentre tentava di rapinare, insieme con un complice di 17 anni (C.B.), anch'egli di Cesa, l'addetto al distributore Api, in via Marconi a Succivo. Il militare che - in borghese e libero dal servizio - si è trovato a passare davanti al distributore di benzina proprio mentre era in corso il tentativo di rapina, ha intimato l'alt ai due malviventi. Il panettiere, secondo la ricostruzione dell'episodio fornita dai carabinieri, ha rivolto la pistola calibro 7,65 contro il militare il quale, con l'arma in dotazione, ha sparato raggiungendolo alla regione toracica, al fianco sinistro e a un gluteo. Antonio Di Domenico si trova ricoverato nella sala di rianimazione dell'ospedale 'Moscati' di Aversa e le sue condizioni sono peggiorate nel pomeriggio. Il Tribunale dei Minorenni di Napoli ha convalidato il fermo del minore, arrestato nella tarda serata di ieri e chiuso nel Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.