Pene pesantissime quelle inflitte ieri dai giudici sammaritani (presidente Casella) nei confronti di otto imputati del processo per droga denominato «Call Center». Complessivamente, sono stati inflitti 90 anni di reclusione: tanti quanti ne aveva chiesti il pm antimafia Curcio (in aula ieri erano presenti i pm Di Sciuva e D’Alessio). Imponente anche il servizio d’ordine predisposto per l’occasione anche se tutto si è svolto regolarmente, a parte qualche parola pesante volata fra i familiari all’uscita dell’aula per le pene ritenute eccessive. La pena maggiore è stata irrogata a Ferdinando Del Gaudio (22 anni), la minore al padre Raffaele Del Gaudio (5 anni e 6 mesi). Le altre pene sono state inflitte a Vincenzo D’Albore (11 anni e 10 mesi), Enzo Cipullo (11 anni e 6 mesi), Salvatore Valletta (10 anni), Antonio Russo (10 anni e 6 mesi), Alessandro Merola (10 anni) e Mario Maio (8 anni e 6 mesi). Il gruppo era diventato il punto di riferimento di molti assuntori di droga nella città del Foro.
Processo su triplice omiciido
Nove ergastoli, tre condanne a nove anni di reclusione per altrettanti pentiti e quattro assoluzioni. Si è concluso così il processo d’Assise (presidente Bobbio) che vedeva imputati 16 fra boss ed altri personaggi della criminalità organizzata casalese accusati di tre diversi omicidi: quello del giovane macellaio Genovese Pagliuca (1995) e quello di Salvatore Coronella (1990) e Luigi Petrella (1999). Tra i destinatari della pena dell’ergastolo anche Angela Barra, ex amante del boss Bidognetti, teste d’accusa (in un primo momento) non ritenuta credibile. Massime pene anche per Domenico, Aniello e Francesco Bidognetti; Francesco Biondino, Salvatore Cantiello, Luigi Diana, e Giuseppe Setola e Giuseppe Dell’Aversano. Condannati a 9 anni i pentiti Dario De Simone, Francoesco Biondino e Raffaele Ferrara. Assolti Antonio De Luise, Pasquale Apicella, Raffaele Maccariello e Giovanni Vargas. Per i diversi capi di imputazione, Cantiello, Dell’Aversano e Setola sono stati destinatari di tre ergastoli ciascuno (quantificati nella pena dell’ergastolo per ognuno). Due condanne a 24 anni, invece, hanno portato la pena dell’ergastolo per la Barra.
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