Un manifesto affisso da alcuni giorni a Caserta e in qualche centro della provincia svela alcuni retroscena del consorzio Acsa Ce3. Il comitato è anonimo ma pare sia ben informato su presunti assunzioni clientelari avvenute in seno al consorzio, appalti a imprese di parenti di vertici del Ce3 e quant'altro e soprattutto un'istanza di fallimento avanza dalla Fibe. Il comitato aveva anche cercato di far pubblicare le notizie ai giornali ma nessuno l'ha fatto. Al contrario, su alcuni organi di stampa sono apparse dichiarazioni del presidente Melone che sminuiva la cosa precisando che l'istanza di fallimento era sì vera ma che non è stata presentata sotto la sua presidenza bensì nell'agosto del 2004 quando il presidente era Francesco Cundari oggi direttore. Melone nella sua intervista-difesa precisa che alcuni poteri sono di esclusiva pertinenza della direzione generale. I manifesti, però, sono ancora affissi sui muri del capoluogo.