Situazione critica anche in provincia di Caserta per le conseguenze delle piogge che per oltre 24 ore si sono abbattute sul territorio provinciale. Preoccupa la piena del Volturno, la cui portata anche a causa dell'ingrossamento di uno dei suoi affluenti, il Calore, è aumentata superando in alcuni punti il livello di guardia. Il fiume è straripato, per naturale espansione,in più punti della parte alta del corso che non è arginata. Sotto osservazione la situazione al Ponte Annibale, dove le acque scorrono pericolosamente a pochi metri dalla sede stradale nonostante siano state aperte la notte scorsa le chiuse dell'impianto idroelettrico. La Prefettura d'intessa con la Regione e le amministrazioni comunali ha già predisposto un piano di emergenza. L'unità di crisi, che, coordinata dal prefetto,sta operando già da ieri mattina sta seguendo l'evolversi della situazione, divenuta preoccupante anche nella zona di Villa Literno a causa dell'esondazione dei Regi Lagni,che ha rotto gli argini a Villa Literno, Castelvolturno e Cancello Arnone. Una vasta area risulta allagata dall'acqua alta ed i vigili del Fuoco sono riusciti a raggiungere e a prestare soccorso, utilizzando mezzi anfibi giunti anche da Roma e da altri comandi provinciali del Lazio, allevatori rimasti isolati. Sono oltre trenta le aziende che risultano,al momento isolate dall'acqua e si temono conseguenze per il bestiame, in massima parte capi bufalini. La situazione del fiume Volturno è continuamente monitorata da tecnici della protezione Civile, del Corpo Forestale dello Stato, da personale regionale dei Cot (Centri operativi regionali antincendio boschivo) di Cellole, Marzano Appio e Caserta ,dai tecnici dei vari comuni interessati, attivati dal prefetto Carlo Schilardi. I Vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta, dei distaccamenti di Mondragone e Teano, con i rinforzi giunti già da ieri pomeriggio da altri comandi hanno effettuato anche stanotte numerosi interventi per soccorrere automobilisti rimasti bloccati dall'acqua alta ed anche per alcune frane registrate in zone collinari. Sul tratto della strada provinciale Caiazzo-Peiana di Monteverna, a causa di una frana si circola su di una sola carreggiata. Centinaia di ettari di terreno risultano allagati. Allagate anche centinaia di serre nell'agro aversano e nella zona di Grazzanise, con danni alle produzioni di fragole, meloni e ortaggi. Secondo la Cia le piogge sarebbero a rischio 500 ettari di colture sottoserra e oltre 400 ettari di frutteto.