I carabinieri del nucleo operativo di Aversa hanno dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare emessa nei confronti collegati ai clan camorristici operanti nell'agro aversano. In particolare si tratta di sei esponenti del clan Picca operante a Teverola ed uno contro un esponente di primissimo piano del clan dei Casalesi che avrebbe rivestito il ruolo di capozona ad Aversa. I reati contestati agli indagati vanno dalla partecipazione all'associazione camorristica alla estorsione pluriaggravata dal metodo mafioso. Gli esponenti raggiunti dalla custodia cautelare per associazione camorristica sono Raffaele Ruffo, Ciro Galiero e Giuseppe Napolano. Quest'ultimo e' un geometra di Teverola che il clan Picca utilizzava per la sua competenza tecnica e soprattutto per avere notizie dei lavori edili piu' rilevanti da sottoporre a richieste di pizzo e per cercare di aver commesse o subappalti. Per estorsione pluriaggravata l'ordinanza ha riguardato invece Aldo Picca, Nicola Di Martino, gia' luogotenente del Picca, Ciro Ruffo e Raffaele Della Volpe.