"Non ho interessi di carriera, né politici - ha spiegato Catenacci - Finora il sostegno mi è arrivato soltanto dal Ministro dell' Ambiente, dal Capo Dipartimento della Protezione Civile e dal Presidente della Regione Campania. Altre Istituzioni e i partiti politici molto spesso si inseriscono in questa opposizione netta, su qualsiasi iniziativa che vado a prendere". "Le proteste - ha aggiunto Catenacci - sono continue in tutti i siti e non solo dalle popolazioni interessate, ma anche da politici, da esponenti delle Istituzioni e addirittura dalla Chiesa. Il mio lavoro diventa sempre più difficile. Poiché non pensiamo di risolvere questi problemi con l'intervento della forza pubblica, perché non è necessario, credo che qualcuno dovrà tirare delle conclusioni". Catenacci ha commentato poi il progetto di 'provincializzazione' dello smaltimento dei rifiuti. "Non sarà mai possibile attuare questo progetto in pieno - ha spiegato - perché i programmi di costruzione dei termovalorizzatori sono previsti, uno a Caserta ed uno a Napoli, le due province maggiormente investite dall'emergenza, anche a causa dei rifiuti tossici provenienti da altre regioni d' Italia". Catenacci ha infine criticato anche lo scarso aiuto offerto dalle altre Regioni del paese: "Le altre Regioni - ha detto - ci hanno dato un aiuto, ma con il contagocce e solo dietro pressione della Presidenza del Consiglio dei Ministri".
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