Qualche tifoso è già arrabbiato: il tira e molla del presidente della Casertana Calcio Di Mascio non convince nemmeno chi aveva creduto ad occhi chiusi ad un veloce risollevamento delle sorti della Casertana. Intanto, una nuova nota arriva dallo studio dell'amministrativista prof. Ciro Centore, legale dell'imprenditore Bruno Terranova. "Laddove le notizie di stampa riguardanti le effettive intese sottoscritte dal signor Di Mascio con altro operatore - è scritto in un comunicato - a noi sconosciuto, è evidente che nessun altro seguito si può dare alla vicenda. Pacta sunt observanda. E il nostro assistito - spiegano allo studio Centore - non può certo inserirsi in un contratto che se già perfezionato, come enunciato dal Di Mascio, deve avere certamente un suo seguito e una sua vincolatività per il terzo sottoscrittore. Conseguentemente a tanto, che ben venga avanti e allo scoperto questo "terzo-sottoscrittore". Ne abbiamo piacere. E ci auguriamo che la città di Caserta possa ricevere subito ed ampiamente tutta quella rivitalizzazione sportiva che merita. E' evidente che questa circostanza dovrebbe far esultare anche i responsabili politici della città, sempre ben presenti ed attenti alle vicende sportive di Caserta. Terranova, in ogni caso, come il sottoscritto, resta sempre a disposizione della città per ogni possibile ripresa di dialogo e lo farà ovviamente laddove l'invito dall'esterno, con quella autorevolezza necessaria. Come imprenditore, se, come dichiara Di Mascio, è scavalcato da una intesa già perfezionata con un terzo, deve soltanto prenderne atto."