Tre sequestri di beni in poco meno di una settimana. E' il record della Dia, Direzione Investigativa Antimafia, che oggi, ha messo i sigilli ai beni di Arnaldo Corvino: valore, secondo gli investigatori, un milione di euro.
Corvino, 52 anni, di Casal di Principe (Caserta) è ritenuto uno degli elementi di spicco del clan camorrista dei 'casalesi'. In esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a Corvino sono stati sequestrati un fondo rustico ed un appezzamento di terreno a Santa Maria La Fossa ed un terreno a Casal di Principe. Secondo quanto si è appreso, Corvino, detto Romualdo - che attualmente risulta essere non detenuto - è indicato quale affiliato al clan camorristico dei "Casalesi" sin dal 1988, risultava inserito quale persona a disposizione dell'organizzazione camorrista, dalla quale era stipendiato, con compiti di supporto logistico, essenzialmente diretti ad offrire sicuri rifugi ai latitanti. Numerose sono state a suo carico le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, in particolare quelle rese da Carmine Schiavone. Queste, sicuramente precise e dettagliate, sono poi state confermate dallo stesso che ha ammesso di aver lavorato nella masseria Abate e di aver ricevuto tale incarico da Saverio Paolo Schiavone, fratello del ben più noto Francesco detto "Cicciariello".
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