Ammonterebbe a oltre 20 milioni di euro il valore dei beni sequestrati oggi dalla Direzione investigativa antimafia di Napoli in esecuzione dei provvedimenti emessi dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ai fratelli Francesco, Gennaro, Luigi e Nicola Borrata di Casal di Principe (Caserta). Francesco Borrata, di 51 anni, in particolare, secondo gli investigatori è affiliato al clan camorrista dei "casalesì; nel 1998 è stato arrestato nell' ambito delle indagini per le frodi all' Aima, in cui si ipotizzava che, insieme con i fratelli avesse un ruolo importante nell' organizzazione e nella gestione delle truffe comunitarie. Per questa vicenda è stato condannato dalla prima sezione del tribunale di S. Maria Capua Vetere (Caserta), con sentenza del dicembre 2003, a cinque anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo camorristico. Mentre i fratelli Gennaro, Luigi e Nicola sono stati assolti dall' addebito di partecipazione ad associazione per delinquere di stampo camorristico. Nonostante tale assoluzione il tribunale ha ritenuto sufficienti gli indizi rilevati ritenendoli "partecipi all' associazione dei 'casalesi' ricoprendo un ruolo di un certo rilievo nelle vicende legate alle maxi truffe operate ai danni dell'Aima anche nell' interesse del sodalizio" Tutti i fratelli Borrata, al momento, non sono detenuti. Secondo quanto si è appreso, il sequestro dei beni, ha riguardato le attività della famiglia Borrata: sono stati sequestrati un ristorante, quote di una società turistica, ed appartamenti intestati a Francesco Borrata; una ditta per la produzione di latte bufalino a Casal di Principe, un distributore di benzina e tre terreni intestati a Gennaro Borrata; una ditta per la produzione di barbabietole da zucchero e cereali, una ditta per la coltivazione di cereali e due terreni nella disponibilità di Luigi Borrata; una ditta per la produzione di latte bufalino, due terreni ed un fondo rustico intestati a Nicola Borrata; una ditta per la produzione di latte bufalino intestata a Giuseppe Borrata.