Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - A distanza di quattro mesi dalla tanto pubblicizzata riapertura dello storico Teatro Garibaldi, l'amministrazione comunale si accorge di non poter onorare spese e affini per il mantenimento della struttura sammaritana. L'ultimo "colpo" è stata la fattura 8circa 50 mila euro) del catering ingaggiato per il buffet del 27 maggio affollatissimo di vip, politici e infiltrati. Tra questi l'invitato speciale governatore Bassolino il cui Ente (la Regione Campania) avrebbe dovuto accollarsi almeno le spese della serata di inaugurazione. A tutt'oggi, gli abbonamenti sottoscritti non arrivano a 200 e il direttore Giovanni Laurenza si è visto costretto a scrivere una lettera al sindaco Enzo Iodice prospettandogli l'imminenete crisi che si traduce in una figuraccia. A rischio pagamento anche i creditori della pubblicità come giornali e simili.