Una delegazione dei parlamentari casertani della Casa delle Libertà ha incontrato il ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti per discutere della questione riguardante il taglio dei posti di sostegno in provincia di Caserta. L'incontro, alla presenza del Capo Dipartimento del ministero Pasquale Capo, si legge in una nota "si è reso necessario per valutare le determinazioni degli ispettori del ministero, dopo la visita a Caserta richiesta dagli stessi parlamentari". "Il ministro dell'Istruzione ha assicurato che saranno rivalutate dalla struttura ministeriale tutte le proposte, le certificazioni e le diagnosi funzionali relative agli allievi disabili - riferisce l'onorevole Paolo Santulli di Forza Italia - e che, nel rispetto della normativa vigente, saranno attribuiti tutti i posti in deroga, ulteriormente a quelli già concessi, che dovessero rivelarsi necessari, alla luce dell'ulteriore controllo". Contemporaneamente, sempre secondo quanto riferisce Santulli il ministro "ha assicurato che saranno perseguite tutte le eventuali anomalie, così come richiesto anche dai sindacati". Il responsabile del Dipartimento del Ministero, Pasquale Capo, ha evidenziato che in Italia il rapporto, docente di sostegno alunni disabili si attesta su una percentuale non al di sotto di 1 a 2, cioé un docente ogni due alunni. Il dato della Campania, da fonti della direzione regionale scolastica, nello scorso anno era così distribuito : Avellino 1 a 2; Benevento 1 a 1,74; Caserta 1 a 1,30; Napoli 1 a 2,08; Salerno 1 a 1,46. "Si è opportunamente tenuto conto di tutti gli aspetti, quello sociale legato alle attese delle famiglie e dei docenti e quello dell'ordine pubblico, che ha visto più volte coinvolto anche il Prefetto di Napoli - ha concluso Santulli - I risultati definitivi dell'indagine saranno conosciuti in breve tempo".