“Mi dispiace ma suo figlio è in lista di attesa”. Bambini trattati come passeggeri in procinto di eseguire un volo in aereo . Così si nega il diritto anche ai bambini della scuola materna. E’ stata un mattinata all’insegna del nervosismo per una coppia di genitori che si è vista negare la scuola materna al loro piccolo di due anni mezzo. E’ accaduto a San Tammaro nel paese dove è sindaco Raffaele Raucci dello Sdi e assessore alla pubblica istruzione è il vice sindaco Ignazio Racioppoli di Alleanza Nazionale . Ma andiamo per ordine. La mamma del piccolo che è residente a san Tammaro , per non incorrere in un rifiuto da parte del Circolo didattico di appartenenza, si era recata a Santa Maria Capua Vetere in via Avezzana dove ha sede la direzione del secondo circolo dove nel gennaio del 2004 aveva compilato la scheda con la quale si chiedeva l’iscrizione alla scuola materna di San Tammaro (che dipende proprio dalla direzione didattica). All’atto della consegna del modulo regolarmente compilato ai funzionari della scuola dove vi erano tutte le generalità e i numeri di telefono per eventuali comunicazioni ai genitori, gli stessi avrebbero rassicurato alla mamma che non vi erano problemi e doveva soltanto presentarsi qualche giorno prima alla scuola materna per sapere quale era l’occorrente che serviva al bambino per recarsi a scuola. Il bambino, grazie ai genitori, era stato motivato e contento di recarsi scuola ma quando sono arrivati all’istituto papà e mamma hanno avuto una spiacevole sorpresa. “Suo figlio è in lista di attesa perché non c’è posto”, ha annunciato alla coppia la responsabile della scuola materna. Per i genitori è stato come un fulmine a ciel sereno. Nessuna risposta hanno saputo dare maestre e personale alle domande spontanee dei genitori riguardanti avvisi o telefonate mai ricevute e i criteri adottati per l’ingresso in aula visto che il figlio era stato iscritto nel gennaio 2004. Più tardi si sono recati presso la direzione didattica dove sono stati ricevuti dal direttore che una volta ascoltati i genitori si è messo in contatto con la scuola materna di San Tammaro e ha chiesto agli stessi genitori 24 ore di tempo per risolvere la situazione. In sostanza i genitori hanno insistentemente chiesto per quale motivo non c’è stata nessuna comunicazione da parte della scuola. Più tardi avrebbero saputo di bambini favoriti iscritti dopo il loro che per giunta è residente a San Tammaro. Che ci sia stata speculazione anche sui bambini?: San Tammaro non finisce mai di stupire.