Il Savoia ha presentato ricorso contro l'omologazione del risultato della gara di ritorno dei play-off di serie D girone G Casertana-Savoia (3-1), dopo l'aggressione subita dal portiere titolare Marco Vitiello e dal massaggiatore Enzo Chirullo durante la fase di riscaldamento. Lo rende noto un comunicato della società di Torre Annunziata. "Due episodi - si legge nella nota - che hanno condizionato profondamente il regolare svolgimento dell'incontro. Vitiello, medicato all'ospedale civile di Caserta e poi ricoverato d'urgenza all'ospedale civile di Torre Annunziata, è stato sottoposto ad operazione chirurgica per la frattura scomposta del setto nasale: ne avrà per trenta giorni. Chirullo, che ha rimediato la frattura del setto nasale ed un sospetto trauma cranico, è stato dimesso. Guarirà in dieci giorni. Entrambi sono stati aggrediti sul rettangolo di gioco dello stadio Pinto di Caserta, durante la fase pre-gara, proprio sotto gli occhi del commissario di campo e degli addetti ai lavori casertani". Il segretario generale del Savoia, Giuseppe Dello Iacono, si é recato a Roma per presentare ricorso in Federazione. Ieri la società aveva consegnato all'arbitro riserva scritta sui fatti. "Quando accaduto a Caserta - spiega il patron del Savoia, Nazario Matachione - ha dell'incredibile. Abbiamo onorato l'impegno in campo solo per un problema di ordine pubblico, ma era chiaro ed evidente che quella partita non doveva e non poteva essere giocata. Nella ripresa abbiamo giocato con il varco che immette nel settore distinti completamente spalancato, visto che i tifosi della Casertana avevano rotto i cancelli. Come non citare, poi, le due aggressioni subite dai nostri tesserati? Vitiello, il nostro portiere titolare, è finito in ospedale per una grave frattura al naso ed è tuttora ricoverato". Il presidente della Camera Penale del tribunale di Torre Annunziata, l'avvocato Elio D'Aquino, ha avuto l'incarico per denunciare l'aggressore.