Castelvolturno (Caserta), 7 Febbraio 2015 (Casertasette) -

Ancora arresti sulla 'Drogheria Domiziana' da parte delle forze dell'ordine che ogni giorno mettono a segno eseguono diversi fermi per spaccio e traffico: oggi anche un nigeriano arrestato per furto di energia elettrica. Aveva allacciato la rete del del suo supermercato a quella pubblica, usufruendo da tempo di corrente a sbafo

Mentre il sindaco di Castelvolturno, Dimitri Russo, organizza show in stile Le Iene facendo prostituire per finta le sue consigliere comunali e lancia l'allarme su mancate sepolture di migranti e sul fenomeno del mestiere più antico del mondo, sulla Drogheria Domiziana, con i suoi diecimila clandestini, carabinieri e polizia ogni giorno sono alle prese con i supermarket della droga arrestando un giorno si e uno no, trafficanti e spacciatori soprattutto tra cittadini extracomunitari. Notizie che le agenzie di stampa non diffondono neanche e che finiscono sui giornali con un trafiletto. Oggi, tra i vari arresti, i carabinieri hanno eseguito quello di un nigeriano, 45 anni, residente nel comune di Castelvolturno, accusato di furto di energia elettrica. Nella circostanza i Militari dell’Arma coadiuvati da personale della società ENEL, hanno accertato che l’uomo aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per alimentare il proprio market.
Sempre oggi, gli agenti di polizia di commissariato e Squadra Mobile di Caserta, hanno arrestato, dopo un inseguimento, il ghanese Mahama Safianu, con 17 involucri di eroina. L'extracomunitario di 32 anni, risulta domiciliato in un complesso immobiliare in stato di abbandono, denominato “Palazzo Grimaldi”, ubicato in Via Domitiana al km 33+500, divenuto luogo di convegno di cittadini extracomunitari dediti allo spaccio. Colto in flagranza mentre cedeva la droga ad un acquirente.

Era di un trans brasiliano morto per overdose e e non di una prostituta, il cadavere trovato sulla domiziana l'altro giorno Il ritrovamento del cadavere sulla domiziana, dove si erano esibite le consigliere finte-squillo aveva già alimentato titoloni e allarmare di nuovo il sindaco di Castelvolturno. Ma dopo due giorni di battage anti lucciole si è scoperto che il corpo era di un trans brasiliano morto per overdose, probabilmente acquistata da spacciatori extracomunitari. Identificato per Enrique Barbosa, di 31 anni.