Strade bloccate, parcheggi requisiti e sfilata di vip e affini: Santa Maria Capua Vetere per alcune ore è diventata una città blindata per la riapertura, dopo 24 anni, del teatro Garibaldi. All'evento ha partecipato anche il governatore Bassolino giunto appositamente da Bruxelles. A salutare il sindaco Enzo Iodice molte autorità: prefetto, questore, vescovo, presidente del tribunale, magistrati e numerosi rappresentanti di enti, ordini professionali e istituzioni. Presente anche il sindaco azzurro di Caserta Luigi Falco. In concomitanza con la manifestazione erano state annunciati due sit-in, quello dei lavoratori della Finmek e quello dei no-global che avrebbero poi rinunciato In scena lo spettacolo 'Benjaminowo: padre e figlio', poemetto teatrale a due voci di Franco Marcoaldi, messo in scena da Toni Servillo con Franco Marcoaldi e le musiche di Fabio Vacchi. "Benjaminowo: padre e figlio - spiega l'autore Marcoaldi - nasce dalla scoperta e dalla lettura di un quaderno del 1949, in cui mio padre, allora ufficiale pilota, ripercorreva, sotto forma di lettera destinata a mio fratello maggiore, l'esperienza patita, dopo l'8 settembre 1943, nel campo nazista di internamento militari di Benjaminowo, poco distante da Varsavia". Lo spettacolo propone un dialogo a distanza, tra un padre (Toni Servillo) che testimonia al figlio (in scena, a ricoprire il ruolo, lo stesso Franco Marcoaldi) l'orrore della sua condizione.