Caserta, 21 dicembre 2012 (Casertasette) - Un altro avvocato casertano finisce nel mirino della Procura antimafia nell'ambito di un'inchiesta della Dda che ha riguardato professionisti e finanziatori della latitanza del 'super killer' dei casalesi, Giuseppe Setola. In particolare, è stato arrestato Girolamo Casella, avvocato di Casagiove (e assessore del Pd nello stesso comune casertano) e un medico di Pavia i quali, secondo l'accusa, attestarono falsamente la cecità di Setola. Cosa che permise all'uomo di essere ammesso nel 2007 al beneficio dei domiciliari a Pavia, dai quali evase il 7 aprile 2008, iniziando un periodo di latitanza nel quale organizzò la cosiddetta ala stragista del clan e iniziò la stagione di omicidi e atti intimidatori nel casertano che tra il 2 maggio e il 12 dicembre 2008 vide 18 agguati e il ferimento di 8 persone. L'avvocato, in particolare, avrebbe persino recapitato messaggi per conto di Setola. Il penalista aveva già lasciato tutti gli incarichi (mantenendo solo la difesa della moglie di Setola) ed aveva presentato una memoria difensiva consegnata alla Procura alcuni mesi fa che, evidentemente, non ha evitato la misura cautelare. Il medico arrestato è Aldo Fronterrè, di Pavia chiamato come consulente di parte che stilò la perizia di cecità.

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